Unione Europea e gioco online: come evitare di giocare illegalmente
Il gioco online è uno di quei settori che divide da sempre i vari Stati per quanto riguarda la legislazione adottata. Ci sono alcuni governi che vogliono proibire del tutto il gambling virtuale, altri che invece lo consentono, e garantiscono anche una bassa tassazione delle vincite. Diversi sono gli interessi in gioco, e ogni Stato soppesa i vari aspetti dando più o meno importanza a seconda della propria politica e della propria posizione tradizionale. La Svizzera per esempio, che vanta una lunga tradizione in fatto di siti non aams, è stata tra gli ultimi a consentire il gioco virtuale, a determinate condizioni.
Quando passiamo alla situazione dell’Unione europea, le cose non sembrano cambiare molto. Anche se ci si aspetterebbe un maggiore coordinamento, in realtà il settore del gioco è particolarmente sensibile, e rientra tra quelli in cui la politica europea non ha voluto dare una legislazione precisa, ma delle direttive che fungono da linee guida. E proprio per questo si possono trovare non poche differenze tra un Paese e l’altro, anche dal punto di vista fiscale. Partiamo comunque da un presupposto comune: giocare online, in Europa, è consentito. Vediamo ora in che termini in base allo Stato di riferimento.